Seconda porta: groviglio delle imposte e dell’economia
Meno imposte più agevolazioni mirate, sgravi ed esenzioni
Meno sprechi più finanziamenti ai settori produttivi
Meno degrado più riqualificazione delle aree urbane
- Ridurre l’IVA al 15%.
- Per pensioni superiori a € 3.000.00 al mese aumentare le imposte progressivamente con l’aumentare del reddito.
- Ridurre progressivamente le imposte a partire da quelle attuali fino a giungere ad una aliquota non superiore al 30%
- La tassazione sugli utili delle ditte sarà applicata sugli importi che superano € 15.000 ed al netto di questo importo.
- Per lo sviluppo e l’avvio delle nuove imprese, delle ditte individuali e delle società, si garantisce l’esenzione di qualsiasi imposta e tassazione per un periodo di 3 anni
- Rilancio, ove necessario, dell’edilizia scolastica. Dismettere progressivamente tutti gli edifici scolastici edificati originariamente a scopi di civili abitazioni e costruire ex novo vere e proprie cittadelle scolastiche progettate esclusivamente a tale scopo.
- Istituire una casa farmaceutica statale che metta a frutto le ricerche effettuate ed i brevetti ottenuti nelle università italiane.
- Retribuire i manager con un massimo di € 120.000,00 all’anno, rivalutabili dopo i primi due anni.
- Riformulare o creare una Banca Nazionale realmente pubblica a capitale pubblico con diritto di conio.
- Incentivare la costruzione di abitazioni, riqualificare le aree urbane e le periferie.
- Finanziamenti mirati allo sviluppo dell’agricoltura e dell’artigianato proteggendo i marchi, valorizzando e favorendo i prodotti tipici.
- Ottenere il riconoscimento e la difesa reale e ferrea della qualità dei nostri prodotti in ogni campo, obbligando chi confeziona a riportare sulle etichette, la provenienza del prodotto. Sarà il cittadino stesso, in piena libertà di giudizio, a fare le opportune e giuste scelte nella piena consapevolezza della qualità, prezzo, provenienza del prodotto che va ad acquistare.
- Riproporre la riscossione diretta delle imposte come una volta, a livello decentrato comunale, appoggiandosi ad un sistema informatico serio. Il decentramento consentirebbe una visione del reale giro di affari e quindi la verifica di evasione.
- Liberalizzare la professione di notaio
- Rilasciare le autorizzazioni alle farmacie come per qualsiasi esercizio commerciale.